Al Varesina Stadium l’andata della storica semifinale di Coppa Italia termina con un pareggio contro il Follonica Gavorrano. Finisce 2-2, in una partita in cui gli ospiti sono cinici e la Varesina riesce due volte a rimontare.
Un qualsiasi Mercoledì di Febbraio si trasforma in un giorno storico. Si percepisce l’aria dell’evento. Dopo una settimana di diluvio spunta anche il sole, il campo è verde come uno smeraldo, la luce è di quelle che il palcoscenico brilla. Chi arriva in tribuna scatta foto, si cercano notizie sulla formazione.
Poi si comincia. Il Mister non è felice del primo tempo, dove, nonostante andiamo vicini al gol in qualche circostanza, i ragazzi non sono come lui vuole. Il gol subito (autogol sfortunato) nell’unico vero guizzo offensivo degli ospiti forse è troppo, ma probabilmente ci voleva.
Ci voleva perchè la ripresa è diversa, per attitudine, per concentrazione e per voglia. Il pareggio dopo 10 minuti del solito imprendibile Sali sull’assist di capitan Gasparri riaggiusta tutto. Predominio è la parola giusta per descrivere il secondo tempo, anche se non arriva il gol del 2-1 e tutto sembra far pensare a un pareggio che forse ci sta un pò stretto, ma senza la regola del gol in trasferta non è nemmeno un risultato terribile. Poi al minuto 90′ la scheggia impazzita. Al primo tiro in porta del secondo tempo i toscani passano. Sembra la fine di una andata storta, e invece.
Non si molla mai, non molliamo mai. E arriva la chance. Intervento in area su Gasparri al 95′ e rigore. All’ultimo respiro Vitale è freddissimo e arriva il pareggio, meritato, voluto.
Il ritorno del 13 Marzo in Toscana sarà un uragano di emozioni.