Il paradosso di una grande stagione

-

Vi spieghiamo il paradosso rossoblù.

In quanti di voi avrebbero pensato a inizio stagione che la Varesina sarebbe stata vicina ai playoff al termine del campionato? Ecco, bravi. Non mentite, perchè se è vero che gli addetti ai lavori che costruiscono una squadra credono di costruirla per il più alto obiettivo possibile, non era così per nessuno degli “aficionados”.

E questo probabilmente è assolutamente normale, frutto delle esperienze precedenti e di quanto accaduto nelle scorse stagioni.

Eppure, la società, lo staff, la squadra ha fatto quello che nessuno si sarebbe aspettato e 180 minuti fa era davvero a un passo da un traguardo pazzesco per una neopromossa.

Ed eccolo qui il paradosso. Al termine di queste ultime due sfide, soprattutto e sicuramente dal peso maggiore quella di ieri, ci si ritrova arrabbiati, pensierosi, scuri in volto e in animo per avere “gettato” un’occasione.

Bicchiere mezzo pieno per aver brillantemente ottenuto una salvezza tranquilla, che era il primo vero obiettivo di stagione, o bicchiere mezzo vuoto per aver buttato al vento la possibilità di giocarci la post season?

Il paradosso dei vincenti è questo. Mai smettere di darsi obiettivi, e in un piccolo posto dentro di sè, non essere mai soddisfatti. Festeggiare moderatamente le soddisfazioni, correggere immediatamente le insoddisfazioni.

E la nostra società vive di questo, ed è per questo che il riposo di oggi è stato annullato, che la società non vuole vedere una squadra già in vacanza e che siatene certi, nelle prossime due partite, l’obiettivo sono 6 punti.

Chapeau Varesina.

Gli highlights a cura di PaoloZerbi.com

Le parole di Mister Spilli a VareseNoi