La sfida dello stadio di Adro si conclude con un pareggio e un punto che ci permette di prolungare a 5 la striscia di risultati utili consecutivi. Eppure…
Un punto dalla trasferta con lo Sporting Franciacorta, c’è da dirlo, alla vigilia sarebbe stato un risultato sicuramente che avrebbe dimostrato che la nostra squadra ci può stare anche con le big del campionato.
Di ritorno sul pullman Morandi marchiato Varesina, i pensieri però scivolano via tra le auto che passano e l’autostrada che ci riporta a casa. “Che peccato” è la frase che risuona di più nel brusio del post partita.
Una gara scivolata via senza emozioni: una partita spigolosa, difficile, su un campo piccolo e contro una squadra fisica, presente, forte.
Una dimostrazione che conferma giorno dopo giorno i progressi della nostra fase difensiva. E tutto fino al minuto 83 stava rispettando il pensiero della vigilia.
Poi, la punizione, il doppio giallo, siamo in superiorità numerica con un calcio piazzato dal limite: da sfruttare. Gasparri guarda Biaggi che ha sistemato il pallone con lo sguardo dell’esperienza e con gli occhi di chi sa dove finirà quel pallone.
Fischio dell’arbitro, e poi quell’urlo tutto rossoblù che squarcia la tranquillità delle colline del Franciacorta. Siamo avanti, di un gol, di un uomo. E allora sì, il pareggio finale un pò brucia: sorpresi da una punizione e da un colpo di testa che dimostra sicuramente la forza di reazione dei padroni di casa e ci riempie di amaro la bocca, che già assaporava il gusto dolce della vittoria.
Ma come dice mister Fedele “fa parte del percorso che stiamo portando avanti”, sicuri che comunque la Varesina sta davvero facendo una splendida figura in questo campionato.