Varesina stellare: il derby è nostro!

-

Vittoria da ricordare per la Varesina che batte 4-1 il Città di Varese e vola a 10 punti in classifica: tripletta da sogno per capitan Poesio e gol al debutto per Sberna.

Uno Stadium vestito a festa, la pioggia ha picchiato forte nelle ultime ore, ma a Venegono deve smettere, perchè noi vogliamo giocare, vogliamo vedere, vogliamo vivere il derby fino in fondo, con tutte le sue emozioni.

La tribuna si riempie, la musica avvolge, i tifosi colorano. Il campo è una meraviglia, l’impegno totale della famiglia Di Caro è commovente. E tutto intorno si crea l’unione, la passione, l’attaccamento.

L’applauso all’ingresso nel campo centrale per il riscaldamento, le urla durante le formazioni, l’ingresso, i bambini, nostri e delle Academy, tutto bellssimo. Poi si trattiene il fiato: il silenzio, il fischio d’inizio, si comincia.

Tensione, forse un pò di ansia, ma quanto corrono quelli del Varese? Una, due, tre occasioni, poi il gol. I primi 20 minuti sono un trailer di un film dell’orrore. Il gol di Ferrario però è uno schiaffo che non ti butta giù, è uno di quelli che ti risveglia, ti fa venir voglia di reagire subito.

E così, all’improvviso, si alza il sipario, entriamo in scena, cambia tutto. Il battito del cuore aumenta, il silenzio fuori diventa brusio, poi si alzano i decibel. Ok, ci siamo, abbiamo ripreso in mano il gioco. Biaggi disegna un arcobaleno, testa di Pino! Gol! Annullato, ma come? Fuorigioco. Dubbi.

Due minuti, ci pensa il capitano la palla è là, imprendibile nella rete. La salita si trasforma in discesa. L’entusiasmo in forza fisica. I ragazzi iniziano a illuminare la scena. Mister Spilli inverte la rotta da grande condottiero, Spadavecchia comanda, Gregov e Zefi dominano, Lucentini e Schieppati corrono. Grieco dirige, Biaggi mette qualità e gamba, Poesio è leader, Gasparri è uno spettacolo, Ekuban e Pino alzano il livello. Altri due minuti, zampata del capitano. “L’abbiamo ribaltata!” Delirio.

Dov’è finito il Varese dei primi 20 minuti? Scomparso. Abbattuto da un uragano rossoblu che colpisce dentro e fuori dal campo. Non smettiamo un attimo di cantare qui fuori, i bambini sono letteralmente impazziti.

Secondo tempo: via.
Ekuban sfiora il 3-1 e il “Nooo” riecheggia per qualche minuto fino all’inzuccata di Sberna, che in 5 minuti si prende già il cuore di tutti. Il colpo d’artista di Orellana lo trova dentro l’area, il resto è una corsa infinita verso la tribuna. Un bacio, un sorriso, le mani sul volto.

Non è finita, Poesio vuole trasformare una giornata da ricordare in una giornata da leggenda, il suo sinistro è magia, la rete si gonfia ancora. Tutti in piedi. Aggettivi finiti.

Pozzi e Donizetti partecipano alla festa, Malvestio regala la standing ovation al suo capitano e in 5 minuti si prende applausi per un paio di chiusure nel suo stile.

Fischio finale: 4-1. Festa.

Ma che bello è?

Gli highlights della sfida a cura di PaoloZerbi.com

L’intervista di Mister Spilli nel post gara

Le parole del Mister